Ormai, al giorno d’oggi trascorrere la pausa pranzo fuori casa non è più considerato un evento raro o che può capitare solo una volta ogni tanto. Tra il lavoro, la scuola e vari impegni e faccende quotidiane che siamo chiamati ad affrontare ogni singolo giorno, ci capita spesso, di fatto, di vederci costretti a preparare il pranzo a casa la sera precedente o la mattina stessa e consumare il pasto all’esterno, spesso in modo veloce e rapido.
Questa è una pratica che risulta abbastanza naturale durante la stagione estiva, nella quale le temperature sopra la media e l’afa insopportabile che siamo costretti a fronteggiare ogni giorno rende necessaria la consumazione di cibi freschi e preparati di corsa, senza spenderci troppo tempo inutilmente. Tale discorso, tuttavia, non vale ad esempio per la stagione invernale. Nei mesi più freddi dell’anno mangiare qualcosa di freddo non è di certo la scelta ideale e questo ci porta a prendere l’abitudine di preparare un pasto caldo da casa, per poi riscaldarlo, naturalmente se possibile, direttamente sul posto di lavoro, servendosi solo di una semplice presa.
Per questo motivo, nei casi in cui ci si trova nella condizione di dover portare il cibo preparato da casa, risulta indispensabile munirsi di un apparecchio apposito che ci permetta di riscaldare la pietanza, specie se ci si trova in pieno inverno, ad esempio, e godere di un pasto caldo diviene imprescindibile, molto più che in altri periodi dell’anno.
Scaldavivande: cos’è e caratteristiche principali
Qual è dunque la scelta ideale per chi desidera portare il cibo da casa e riscaldare la pietanza direttamente sul posto di lavoro? Naturalmente, valutare l’acquisto di uno scaldavivande. Si tratta di uno degli articoli più richiesti in assoluto al giorno d’oggi, specialmente proprio per far fronte a esigenze di questo genere, tipiche dei nostri tempi moderni. Uno scaldavivande non è altro che un semplice lunch box, dunque un piccolo contenitore, pratico e maneggevole, pensato appositamente per stivare comodamente i pasti fuori casa e, in particolare, da consumare sul posto di lavoro, all’interno del quale conservare la propria pietanza da scaldare.
Gli scaldavivande cosiddetti passivi, ovvero privi di una funzione elettrica di riscaldamento, funzionano in un mood che è molto simile a quello di un qualunque thermos, e sono capaci quindi di trattenere il calore della pietanza al loro interno. Risultano essere degli scaldavivande molto comodi e pratici, anche se una loro pecca notevole da considerare in modo opportuno riguarda la loro capacità massima dal punto di vista temporale che è opportuno che non superi le tre o quattro ore al massimo. Questi contenitori speciali sono infatti dotati di proprietà isotermiche, esattamente allo stesso modo di un thermos.
Gli scaldavivande attivi, invece, sono quelli che fanno uso della corrente elettrica, ma attenzione ad acquistare uno scaldavivande che poi magari scopriremo essere inutile, dato che è sempre opportuno assicurarsi con largo anticipo che sul posto di lavoro dove andremo a consumare il nostro pasto durante la pausa pranzo sia dotato di un attacco per la corrente elettrica, nella quale poter inserire la spina del nostro amato scaldavivande. Oggi esistono diverse tipologie e modelli di scaldavivande, da quelli appiattiti e schiacciati a quelli rotondi o di forma rettangolare, fino a quelli a forma di valigetta o persino di cestino da pic-nic.
Scaldavivande con lumini: cos’è e come si usa
tra i diversi modelli di scaldavivande che si possono reperire con molta facilità al giorno d’oggi sul mercato, troviamo alcuni modelli come, ad esempio, gli scaldavivande dotato di lumini. Di cosa si tratta esattamente? Questi non sono altro che modelli di scaldavivande che hanno un aspetto molto elegante, oltre pratico e molto funzionale. Sono dei dispositivi da impiegare per il riscaldamento delle proprie pietanza costituiti da una base di appoggio, spesso realizzata in acciaio o in ceramica, che funge da piano su cui poggiare il nostro contenitore.
In questa particolare tipologia di scaldavivande, il calore che permetterà alle nostre pietanze di riscaldarsi, prima di poter essere consumate in tutta tranquillità e serenità, giunge di fatto dall’alto, grazie ad appositi piccoli oggetti a forma di candeline chiamate lumini, per una questione di somiglianza di forma e dimensioni. Si tratta di dispositivi molto comodi da usare, dato che sono dotati di più funzionalità di utilizzo e di più modalità d’uso differenti, ognuna adatta a soddisfare un particolare tipo di esigenza o necessità. In questi elettrodomestici, la fiamma è sempre coperta, evitando in tal modo ogni tipo di rischio, anche minimo, di venire in qualche modo a contatto con la fiamma stessa, rischiando quindi di ustionarsi.
Questi modelli di scaldavivande permettono alle pietanze che abbiamo preparato da casa di mantenersi belle calde anche dopo essere trascorso, di fatto, un certo periodo di tempo. Anche se poco comode da trasportare sul luogo di lavoro, la loro funzionalità e la loro notevole efficienza fanno sicuramente la differenza sostanziale in questi scaldavivande, garantendone un buon uso.