Oggi sul mercato esiste un modello particolare di scaldavivande per ogni tipo di esigenza. Che sia per lavoro o per casa, di fatto, questi piccoli ma utilissimi elettrodomestici sono fra gli oggetti più acquistati al giorno d’oggi. Se anche solo fino a qualche anno fa, la maggior parte delle tipologie di scaldavivande era realizzata in plastica o con altri materiali poco duttili, da un po’ di tempo a questa parte hanno spopolato di gran lunga gli scaldavivande progettati con materiali più forti e robusti, primo fra tutti l’acciaio ma anche l’alluminio.
In realtà, la selezione di materiali di realizzazione degli scaldavivande è oggi molto variegata e, specialmente in questi ultimi anni, sta riscuotendo una certa attenzione l’utilizzo della ghisa per la costruzione di scaldavivande innovativi e originali, diversi dai soliti modelli classici e decisamente più tradizionali.
Ghisa: cos’è e pregi
Anzitutto, è più che doveroso spiegare cos’è la ghisa e in che modo l’utilizzo di questo particolare materiale va ad influire su un livello di qualità maggiore degli scaldavivande stessi. La ghisa è una lega ferrosa, costituita essenzialmente da ferro e carbonio (la quantità di carbonio in tale sintesi risulta però più elevata rispetto a quella del ferro), che si ottiene da un lavoro di trattamento a caldo di alcuni tipi di minerali di ferro. Ciò che differenzia questo materiale dall’acciaio, suo stretto parente, è la quantità minore di carbonio che l’acciaio contiene, di un massimo del 2%, a favore invece del ferro.
Questo aspetto, non a caso, va di fatto a incidere sulla qualità stessa di questo tipo di materiale. Avendo nella sua sintesi una quantità maggiore di carbonio rispetto a quella del ferro, di fatto, la ghisa risulta essere di qualità inferiore rispetto all’acciaio (morivo per cui spesso la ghisa viene denominata anche “ferraccio”). Nonostante questo aspetto, tuttavia, la ghisa è comunque un materiale resistente e duttile, adatto a sopportare sforzi continui e ripetuti, oltre ad essere bravo a nascondere anche i segni più profondi di usura.
Scaldavivande in ghisa: perché acquistarli?
Viste e considerate le principali caratteristiche e gli aspetti vantaggiosi di questo tipo di materiale, è facile intuire e capire perché l’acquisto di uno scaldavivande realizzato in ghisa sia, di fatto, da preferire rispetto a scaldavivande di altri materiali. Ad esempio, uno fra tanti è la loro notevole robustezza e la capacità di resistenza agli effetti della corrosione. Non soffrono particolarmente un uso anche piuttosto prolungato e i segni inevitabili dei una loro usura non appaiono eccessivamente vistosi. Questi scaldavivande sono anche molto pratici, ergonomici e facili da impugnare, rendendo possibile un certo comfort generale di utilizzo.
Gli scaldavivande costruiti in ghisa rappresentano, di fatto, la soluzione ideale per chi desidera possedere un apparecchio scaldavivande che sia di buona qualità e che sia caratterizzato da una fattura di un certo livello, senza per questo motivo trovarsi nella condizione di spendere delle cifre troppo elevate. Con questi scaldavivande si può godere comunque di un ottimo rapporto qualità-prezzo, e di un’esperienza d’uso davvero ottimale.