Ci accorgeremmo della quantità davvero notevole di scaldavivande disponibili oggi sul mercato non appena entreremmo in un qualsiasi negozio dedicato alla vendita di prodotti per la casa ed elettrodomestici di uso quotidiano. Il largo ventaglio di proposte di modelli di scaldavivande è pensato appositamente per cercare di soddisfare e venire incontro a ogni tipo di esigenza o necessità di ciascuna persona o acquirente.
Insieme allo scaldavivande, tuttavia, oggi è sempre più diffuso l’utilizzo di un particolare vassoio, destinato proprio ad essere utilizzato a braccetto con lo scaldavivande di casa. Ma di cosa si tratta esattamente e a cosa serve?
Vassoio scaldavivande: cos’è e a cosa serve
Uno vassoio scaldavivande è un utensile che, di fatto, è molto simile a un semplice vassoio, ma che ha una funzione un po’ differente. Tale vassoio, infatti va a posizionarsi sopra il proprio scaldavivande, così da permettere a quest’ultimo di ampliare la superficie di riscaldamento permessa dallo stesso. Si tratta, quindi, di un vassoio che risulta molto utile per chi, ad esempio, dispone di uno scaldavivande molto piccolo, o comunque di dimensioni ridotte e non troppo generose, consentendo di fatto di migliorare le prestazioni degli scaldavivande e la loro reale utilità, aumentando il anche la comodità di utilizzo.
L’uso di questo tipo di vassoi ha però come requisiti minimi una serie di fattori che è sempre bene tenere in mente. Anzitutto, il fatto di posare un vassoio sopra il proprio scaldavivande implica il fatto che lo scaldavivande stesso abbia una superficie tala da essere certi che il vassoio non andrà a cadere o subirà qualche tipo di sbilanciamento. Allo stesso modo, è bene che anche il vassoio non sia dotato di un piano di superficie troppo largo, né troppo stretto, pena la perdita di equilibrio dello stesso che, di fatto, va a intaccare la qualità del vassoio ma, anche e soprattutto, la sua reale utilità.
Un vassoio scaldavivande risulta molto utile in diverse occasioni. Ad esempio, quando ci sono molti ospiti in casa o in famiglia si è in tanti e occorre riscaldare le pietanza con una certa fretta, oppure quando ci ritroviamo nella condizione di dover scaldare più vivande al tempo stesso, sempre in poco tempo. Tuttavia, è doveroso sapere che anche lo scaldavivande deve rispettare delle norme ben precise per poter essere in qualche modo accoppiato, se così si può dire, a un vassoio di tale genere.
Tipologie e forme
Non esiste un modello univoco di vassoio scaldavivande, ma il mercato mette a disposizione un numero piuttosto elevato di utensili di questo genere e pensati per tale scopo. Fra i diversi modelli disponibili, ad esempio, troviamo quelli più grandi, adatti per riscaldare più pietanze anche di porzioni generose tutto nello stesso identico momento, e quelli più piccoli, di dimensioni più modeste, che hanno invece un’utilità più di semplice accompagnamento all’azione e alla funzione degli scaldavivande.
Alcuni modelli di vassoi scaldavivande sono dotati di alcuni comodi manici, mentre altri presentano dei piccoli fori per favorire la presa, che risultano però decisamente più scomodi da impiegare, specialmente se non si è molto esperti. I vassoi scaldavivande possono avere spesso anche delle forme differenti. Ad esempio, troviamo i vassoi rotondi, che spesso risultano più ergonomici e che di fatto favoriscono una presa migliore, anche se quelli è più gettonati sono quelli a forma quadrata o, spesso, rettangolare, che permette una comodità d’uso decisamente maggiore.
Materiali
I vassoi scaldavivande possono essere realizzati con materiali diversi. Tra i materiali preferiti per questi vassoi troviamo, ad esempio, l’acciaio e l’alluminio. L’acciaio, e in particolare quello inossidabile, favorisce una buona presa anche quando è caldo, naturalmente se muniti di qualche presina apposita per non scottarsi. Si tratta di un materiale ad alta resistenza, forte e robusto, dotato di un’elevata capacità di resistenza all’usura, anche dopo un lasso di tempo piuttosto ampio di utilizzo.
Consigli di pulizia
I vassoi scaldavivande necessitano di una certa pulizia, che deve essere effettuata con regolarità e frequenza, almeno una volta a settimana per quanto riguarda la pulizia profonda e una volta dopo ogni utilizzo quotidiano. Solo in questo modo, e usando dei prodotti specifici (attenzione però che non siano troppo aggressivi) si potrà evitare l’accumulo di sporcizia su di loro che, a lungo andare, può causare dei danni anche permanenti.