Alzi la mano chi non ha mai mangiato sul posto di lavoro almeno una volta. Oggi la pratica del pasto consumato a lavoro, o comunque fuori casa, è una pratica sempre più diffusa. I vari impegni diversi della giornata ci costringono di fatto a trascorrere la maggior parte del nostro tempo fuori casa e spesso non si ha il tempo materiale per tornare a casa e prepararci un bel pranzetto gustoso, finendo per accontentarsi del solito panino comprato al supermercato sotto casa o di una misera insalata.
Tuttavia, quando le giornate iniziano a farsi più fredde del solito oppure quando non si ha più voglia di mangiare dei panini, sorgono i problemi relativi al pasto da consumare fuori casa. In tal caso, tuttavia, c’è comunque una soluzione più che valida alla quale appellarci, e si tratta del pasto caldo preparato da casa che scaldiamo sul posto di lavoro prima di consumarlo. In che modo? Attraverso un semplice scaldavivande.
Scaldavivande: funzione e tipologie
Forse ne avete sentito parlare abbastanza spesso, ma non sapete alla perfezione che cos’è questo particolare contenitore che, di fatto, è diverso da tutti gli altri. Lo scaldavivande rappresenta scelta ideale per chi desidera portare il cibo da casa e riscaldare la pietanza direttamente sul posto di lavoro, in modo comodo,. facile ma soprattutto veloce, specialmente quando la pausa a lavoro non è molto lunga e non disponiamo di molto tempo per gustare al meglio il nostro pranzo preparato con tanta cura a casa.
Uno scaldavivande è un semplice lunch box, ossia un piccolo contenitore le cui dimensioni possono variare tanto in base al tipo di modello scelto in base alle proprie necessità ed esigenze, e sono pratici e maneggevoli. È uno strumento molto utile oggi in varie occasioni, sia di lavoro che non, e tantissimi italiani ne fanno uso. Sono dei contenitori portatili, che permettono di essere trasportati in qualunque luogo, a prescindere da quale sia, dato che sono caratterizzati da una certa leggerezza e da una notevole facilità di trasporto dello stesso, dal momento che spesso gli scaldavivande sono muniti di un’apposita maniglia.
Tra le diverse tipologie di scaldavivande troviamo, ad esempio, quelli passivi, ovvero i modelli privi di una funzione elettrica di riscaldamento, il cui funzionamento di fatto è molto simile, per certi versi a quello di qualunque tipo di thermos, dato che sono muniti di proprietà isotermiche. Opposti a questa tipologia di scaldavivande, invece, troviamo i cosiddetti modelli attivi, che invece dipendono proprio dall’utilizzo della corrente elettrica.
Anche dal punto di vista delle dimensioni, gli scaldavivande presenti oggi sul mercato offrono una certa selezione variegata: da quelli più piccoli a quelli più grandi, spesso suddivisi in vari scomparti interni, da quelli dalla forma schiacciata e piatta a quelli a forma rotonda, ideali per trasportare i contorni, ad esempio.
Alcuni modelli, infine, sono dotati anche di una forma particolare a valigetta, con maniglia integrata, che finisce per rendere originale e innovativo un oggetto che, nelle sue funzionalità e nella sua conformazione in generale, non può essere soggetto a cambiamenti radicali.
Scaldavivande. come funziona e come si usa
Lo scaldavivande, una volta riempito con la pietanza desiderata, è pronto per fare il suo dovere, ovvero riscaldarla. In che modo? Essenzialmente collegandolo alla presa della corrente, se si tratta di modelli di scaldavivande di tipo elettrico. Questa è una regola che vale chiaramente per tutti i diversi modelli di questo genere. Sicuramente lo scaldavivande funziona anche senza l’ausilio della corrente elettrica, ma per riscaldare i cibi nella maniera più corretta, è senza dubbio indicato collegarlo ad una presa di corrente.
Per usare al meglio questa tipologia di elettrodomestico, è bene sapere che si tratta di modelli di lunch box che hanno una capienza massima, ovvero che possono contenere una quantità di cibo massima stivabile al loro interno. Per tale motivo è necessario sempre riempire lo scaldavivande nel modo giusto, senza inserire troppo cibo che andrebbe ad ostruire la chiusura dello stesso o che andrebbe in qualche modo a compromettere l’efficacia e l’efficienza della procedura di riscaldamento della pietanza stessa contenuta al suo interno, creando falle nel suo funzionamento.
Alcuni consigli di utilizzo: attenzione alla pulizia
Uno degli aspetti più importanti da tenere assolutamente a mente quando si acquista un determinato tipo di scaldavivande riguarda la questione della sua pulizia. Molto spesso, di fatto, si pensa che questi piccoli elettrodomestici molto utili e a noi cari non necessitino di particolari cure e attenzioni, oltre a non preoccuparci della loro corretta sanificazione ed igienizzazione.
Per essere utilizzato al meglio e per contenere sempre il cibo in maniera perfettamente pulita, uno scaldavivande necessita di frequente una pulizia che deve essere eseguita nella maniera più corretta possibile. Questo tipo di contenitore intelligente, se così si può definire, infatti, è molto soggetto a creare un ambiente favorevole alla formazione di germi e batteri che hanno di fatto la libertà di proliferare tranquillamente senza alcun tipo di problema.