Per chi è abituato a svolgere dei turni di lavoro full time, trascorrere la maggior parte del tempo fuori casa implica il fatto di dover consumare il proprio pasto fuori casa. Questo ha portato a una vendita piuttosto diffusa di apparecchi utili per scaldare la propria pietanza direttamente sul posto di lavoro, sebbene si tratti di prodotti che non sono solo portatili ma che permettono di essere inseriti anche dentro casa, in cucina. Tra questi, specialmente in questi ultimi anni, si sta diffondendo l’utilizzo degli scaldavivande.
Scaldavivande: cos’è e come funziona
Valutare l’acquisto di uno scaldavivande rappresenta oggi la scelta ideale per chi cerca un dispositivo comodo da utilizzare anche e soprattutto sul posto di lavoro, e che sia inoltre anche pratico ed ergonomico, ma può rappresentare un’ottima soluzione anche per chi desidera semplicemente averlo in casa, ad esempio, per riscaldare gli avanzi. Di che cosa si tratta esattamente? Uno scaldavivande non è altro che un piccolo elettrodomestico, spesso a forma di lunch box. Si tratta, quindi, di un semplice contenitore, pratico e molto maneggevole, pensato appositamente per i pasti fuori casa e, in particolare, da consumare sul posto di lavoro, all’interno del quale inserire la propria pietanza da scaldare in tutta comodità e semplicità.
Gli scaldavivande passivi sono privi di corrente elettrica e funzionano in modo similare a dei semplici thermos, essendo dotati di particolari proprietà isotermiche, sebbene abbiano di fatto un tempo massimo di riscaldamento della pietanza. Quelli di tipo attivo, invece, sono utili soprattutto da inserire nell’ambiente domestico, avendo un funzionamento che di fatto si serve della corrente elettrica. Oggi esistono diverse tipologie e modelli di scaldavivande, da quelli appiattiti e schiacciati a quelli rotondi o di forma rettangolare, fino a quelli a forma di valigetta o persino di cestino da pic-nic, molto originali e innovativi.
Yogurtiera: cos’è, a cosa serve e tipologie
Oltre al classico scaldavivande, uno degli elettrodomestici che possono risultare molto utili da possedere dentro casa è la yogurtiera. Di cosa si tratta esattamente? La yogurtiera non è altro che una sorta di incubatore che è in grado di conservare una serie di contenitori, in genere vasetti da 100-150 ml, ad una temperatura costante di 40-45 gradi. Questa è, dio fatto, la temperatura ottimale per lo sviluppo dei batteri che trasformano il latte in yogurt.
La yogurtiera possiede infatti un’apposita resistenza che le permette di riscaldare un vano all’interno del quale vengono posizionati i contenitori (o il contenitore) con all’interno il latte e i fermenti lattici. Si tratta quindi di un dispositivo di controllo che è in grado di mantenere la temperatura del contenitore a 40 gradi circa, consentendo la produzione dello yogurt in un tempo abbastanza variabile.
Esistono fondamentalmente due diverse tipologie di yogurtiera, ovvero quelle a vasetto e quella a caraffa. Le prime sono dotate di un vano largo e basso, che spesso è in grado di contenere un numero variabile di vasetti (di solito da 4 a 8 vasetti di yogurt). Si tratta di un modello particolare di yogurtiera, spesso anche piuttosto ingombrante rispetto allo yogurt che riesce a produrre ad ogni ciclo di incubazione. La yogurtiera a caraffa, invece, ha di solito una forma alta e stretta, oppure bassa e tozza, al cui interno è presente una camera riscaldata in cui si può mettere in incubazione un contenitore da almeno 1,5 litri.
I vantaggi di questa seconda tipologia di yogurtiera sono notevoli che vanno dalla possibilità, di fatto, di produrre una quantità di yogurt decisamente maggiore rispetto alla classica yogurtiera a vasetti, ma permette anche di occupare meno spazio anche in frigorifero, determinando di fatto un ingombro minore. La yogurtiera a caraffa, tuttavia, ha anche qualche difetto, tar cui la minor velocità di raffreddamento dello yogurt, che ovviamente nei vasetti si raffredderà in modo più veloce quando viene messo in frigorifero, sebbene si tratti di uno svantaggio comunque poco considerevole rispetto ai diversi vantaggi che offre questa yogurtiera.